Vellutata di zucca con pancetta tesa Santoro

Tra piatti di orecchiette, panzerotti e cartellate, ci siam messe a preparare una vellutata di zucca con pancetta tesa del Salumificio Santoro. 

È una ricetta facile facile e alla portata di tutti. Volete prepararla anche voi, prima che termini la stagione della zucca?

Nb. Aggiungete l’ingrediente segreto: la cannella in polvere. Conquisterete il palato di tutti!

Come si prepara la vellutata di zucca? La nostra ricetta è molto semplice, noi ve la offriamo in una variante insolita con pancetta tesa.

• Prima di tutto, preparate il brodo vegetale e tenetelo da parte!
• Prendete la zucca e ricavatene la polpa, sbucciate e tagliate a pezzetti le patate. Tagliate lo scalogno e soffriggetelo con olio per 1 minuto. Trascorso questo tempo, aggiungete la polpa di zucca e le patate, fate insaporire e aggiungete 2 mestoli di brodo vegetale caldo.
• Trascorso qualche minuto, aggiungete un altro mestolo di brodo, abbassate la fiamma, coprite con coperchio e fate cuocere per una ventina di minuti, finché gli ortaggi non saranno morbidi.
• Nel frattempo prendete la pancetta a fette e trasferitela in una padella calda fino a quando non risulterà croccante. Mettetela da parte in un piatto con carta assorbente. 
• Una volta che la zucca e le patate si saranno ammorbidite, aggiungete il sale, un pizzico di cannella e uno di noce moscata. Assaggiate per capire se è di vostro gradimento o è necessario aggiungere ancora spezie.
• Riducete la zuppa in vellutata con un frullatore a immersione; dovrete ottenere una consistenza cremosa.
• A questo punto, se la vellutata è eccessivamente liquida, riponete su fuoco dolce per addensare, se invece dovesse risultare troppo compatta diluite con uno/due cucchiai di brodo caldo!
• Versate la vellutata in un piatto fondo, rimarrà calda più a lungo. Terminate aggiungendo le fettine di pancetta croccante e, se di vostro gradimento, una spolverata di pepe nero.  

Il profumo ha invaso la cucina? Ah, siate pazienti e attendete qualche minuto prima di gustarla, eviterete di bruciarvi lingua e palato 😉