Puglia Foodmaker: Le Santorine

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Noi due, all’anagrafe Angela e Micaela Santoro, siamo (con evidenza) due sorelle, nate a Cisternino e ri-nate nelle campagne di una piccola contrada pugliese, Marinelli, che hanno scelto di fare un lavoro e di fare una vita che fin dall’alba dei popoli viene definita, a torto o a ragione, da uomo il produttore di salumi.   La vera, grande domanda è: perché? Perché Giuseppe Santoro, l’artigiano dell’attesa (o diversamente conosciuto come papà), ci ha cresciute sin da piccole a pane e salame, come tanti genitori hanno fatto con i nostri coetanei. Ma il salame, in questo caso, lo faceva lui ed era il più buono di tutti. La passione che ci ha trasmesso per uno dei mestieri più affascinanti - e gustosi - al mondo, ci ha fatto venire voglia di renderlo unico e, perché no, divertente.  Da anni quindi giriamo il mondo per raccontare una storia, la nostra, partendo da una certezza: le nostre radici, quelle radici robuste che affondano in un passato lontano e che sono, ovviamente, radici commestibili.  Qui sul nostro nuovo sito web, vogliamo curare questo spazio per raccontare l’avventura di ogni giorno dal nostro punto di vista sulla tradizione, sulle prospettive e sulle ambizioni che ci circondano. Vogliamo raccontare a tutti cosa vuol dire essere imprenditori, e allo stesso tempo artigiani, al Sud, in Puglia, nella Valle dei Trulli, e lo faremo insieme a papà, a Piero, altro grande uomo di casa Santoro, e insieme a tutti i nostri ragazzi, che lavorano al nostro fianco e insieme a noi rendono possibile un nuovo corso della produzione dei salumi di qualità.

In questo video, c’è un po’ di noi e del nostro racconto che una grande azienda come Citterio ci ha fatto raccontare in occasione dei EXPO 2015.

Per tutto il resto della storia, ci vediamo e ci sentiamo qui, firmato: #lesantorine.

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