15 cose da fare (e mangiare) a NYC – the last but not the least

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Ultima parte del nostro personalissimo e sconclusionato elenco di cose da fare e vedere (ma soprattutto mangiare) a New York e per entrare nel mood e aiutarvi nella lettura, abbiamo messo su una playlist dedicata: https://open.spotify.com/user/1173489924/playlist/0wtbcRWuCLs05IvZgPAzL1?si=KH43OVYNTSmRALOOVRj1Nw)

 

1. Burger, I’ve got you under my skin

PJ Clarke’s: il sito dice “THIRD AVENUE, The original, virtually unchanged since 1884” e non mente. Era il preferito di Frank Sinatra, lo dice ogni foto sulle pareti interne, è l’unico edificio rimasto nella zona costruito con i classici mattoni rossi, contrasto visivo importante con i grattaceli che lo circondano e allo stesso tempo pieno di fascino. Burger impeccabile, salse amarcord, celebra il passato senza essere polveroso. Merita una tappa.

http://pjclarkes.com/location/third-avenue/

2. Bagel

Per i bagel, il panino a forma di ciambella, le alternative sono una marea, noi abbiamo provato Best Bagel & coffee: la cosa più divertente è che il panino lo scegli tutto tu, dal tipo di pane agli ingredienti, noi abbiamo scelto due classici: uno al salmone e uno prosciutto e scambled eggs per colazione.

http://www.bestbagelandcoffee.com/menu/

3. Il BRUNCH

Se capitate a NYC di domenica, è obbligatorio andare a nord, ad Harlem. Vi ritroverete in un’altra realtà, spariscono i grattaceli, sono molto più frequenti le scale antincendio nere che decorano i palazzi, i taxi diventano verdi. La messa gospel è un’emozione difficile da descrivere, e poi buttatevi da Red Rooster per il brunch: si mangia cibo del sud, pollo, wafel salati, uova.

http://www.redroosterharlem.com/

4. Vicino il nostro hotel la scoperta più assurda è stata ESSEN: un fast slow food. Un luogo incredibile dove a partire dalle 7.30 del mattino ci sono due stand, uno dedicato al dolce e uno al salato dove trovare ogni ben di dio commestibile, bisogna solo prendere un vassoio, riempirlo delle cose desiderate e andare in cassa: pagando al kg. Il paradiso dell’eccesso americano.

 

5. Hot dog

Chiudiamo i nostri consigli con la dipendenza più conosciuta dello street food di NYC: l’Hot Dog preso dagli infiniti carretti presenti ad ogni angolo della strada. Sono uno dei simboli della città, li trovate praticamente ovunque e sono incredibilmente buoni! (se li pagate più di 3 dollari vi stanno fregando.)

Ringraziamo tutte le persone che per preparare il viaggio ci hanno dato i loro consigli, questa mini guida non li contiene tutti perché sarebbe impossibile descrivere in pochi punti tutta l’energia di una città tanto dinamica quanto frenetica, se avete voglia scriveteci e saremo liete di inviarvi tutti i link in modo massiccio e selvaggio.

E ricordate solo una cosa prima di partire, come diceva Simone de Beauvoir: “c’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile”.

Buon viaggio!

 

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